COMPAGNO, PERCHÉ DOMANDI REDDITO? (Dialogo tra compagni di diverse impostazioni)
CAMARADA ¿PORQUÉ PIDES DINERO?
COMRADE NEVER CRY (Questa non è una poesia, è una canzone. Ma la musica la so solo io)
Mangi forse soldi?
Quando hai freddo
Ti copri con una coperta o con la cartamoneta?
E quando ti ammali
Ingoi una compressa di paracetamolo o una moneta da un euro?
I tuoi bisogni culturali
Li soddisfi leggendo un libro o contando i numeri di serie impressi sulle banconote?
***
Compagno
Non provocare!
Lo sai benissimo
Che in questo sistema di merda che si chiama capitalismo
È con il denaro che si ottengono pane, coperte, medicine, libri e tutto il resto
Non lo vedi che è la mancanza di reddito che ci incatena al capitale?
Lo vuoi capire che la gente è stanca di stringere la cinghia?
Perché credi che i lavoratori si inchinino al ricatto del salario?
Invece di criticare
Unisciti a noi
La nostra è una lotta universale:
Reddito per tutti!
***
Aspetta Compagno
A me non piacciono le lotte universali
Il bene contro il male
Mi ricorda solo brutte cose
In un mondo di sfruttati e sfruttatori
Il bene comune non esiste
Perciò
Dì chiaramente da che parte stai
***
Compagno
Lo sai benissimo:
Sto con gli umili e i diseredati
Con tutti quelli che non hanno neppure i soldi per piangere
Vinciamo assieme questa lotta
E vedrai che i primi a tremare
Saranno proprio quelli che tu chiami "padroni"
Già perché
Vedi Compagno
Le categorie economiche son cambiate
E il tuo Marx è morto
Oggi siamo tutti imprenditori
Di noi stessi
Valiamo perché esistiamo
Non perché lavoriamo
E il reddito
Che difendiamo con audacia e convinzione
È appunto lo strumento
Per esistere e valere
***
Compagno
Puoi buttare a mare Marx
Le sue categorie economiche
E la sua critica dell’economia politica
Ma resti succube dell’economia borghese
Di cui però non capisci il contenuto
Da dove vengono i soldi
Che dovrebbero garantire il nostro reddito?
Se lo stato li prende dalle tasse
A pagare saranno i lavoratori
Se invece li risparmia e taglia la spesa pubblica
Pagheremo attraverso la riduzione dei servizi sociali
E se infine, come ai vecchi tempi, li potesse semplicemente stampare
L’aumento dei prezzi lascerebbe tanti di noi senza pane e senza medicine
Compagno
La tua lotta non fa tremare nessun padrone
È al meglio una partita di giro
***
Compagno!
La creazione di una nuova categoria di reddito
Universale e uguale per tutti
Ti sembra un fatto meramente contabile?
La Rivoluzione del reddito di cittadinanza
Abolisce la povertà
E arricchisce il popolo intero
Mentre tu ancora parli di salari e profitti
Guerra tra le classi
E coercizione dello Stato
Per la prima volta nella storia
Noi daremo un reddito a tutti
Proprio attraverso lo Stato
***
Allora dimmi
Compagno
Secondo le tue categorie economiche
Così moderne e imborghesite:
Dove andranno tutti questi soldi
Che finalmente anche la povera gente potrà spendere?
Andranno ad acquistare merci
E ingrossare i profitti delle imprese
Perché l’importante è comprare
O, meglio, vendere!
Spiegami dunque
Ti batti per far arrivare le medicine al malato
O per aumentare il fatturato della compagnia farmaceutica?
Con la tua Rivoluzione
Compagno
Il mercato si espande
E i diritti si contraggono
Così facendo
La mercificazione non la combatti
La sviluppi!
***
La mercificazione
Compagno
Ma come parli?
Siamo nel terzo millennio
E tu sei rimasto al Novecento
Continui a parlare di merce
E ti dimentichi del denaro
Proprio tu
Che conosci Marx così bene!
Ma sai
il mondo è un po’ cambiato
Ora è la finanza a dettar legge
L’industria conta sempre meno
Il problema oggi non è nelle merci da produrre
Ma nella mancanza di soldi per comprarle
I supermercati pieni
E i poveri fuori a chiedere l’elemosina
Questa è la realtà!
Compagno
Chiudi il Capitale
E fatti un giro sul pianeta Terra
***
Compagno
Non aver paura delle parole che non capisci
Di cosa credi che parlino Marx ed Engels?
La povertà è figlia del capitale
Ricchezza e miseria
Sono due facce della stessa medaglia
Il profitto dei capitalisti
Viene dallo sfruttamento dei lavoratori
E il tuo bel mercato
Che vorresti ampliare e potenziare
È proprio il mezzo per trasformare in denaro
Il lavoro estorto ai lavoratori
E riversarlo nelle tasche dei capitalisti
Se invece di curare il malato
Gli dai i soldi per curarsi
La salute non è più un diritto
Ma una merce da pagare in contanti
Il malato paga
E il capitalista incassa
Casa, scuola, trasporti, sport, cultura
Ogni aspetto della nostra vita
Diventa una merce
Questa è la mercificazione
Compagno
L’assoggettamento al capitale
Dell’intera società
Il tuo diritto universale al reddito
È solo un altro passo
Verso il mondo dei diritti a pagamento
Il reddito diventa un diritto
E i diritti diventano merci
***
Ma scusa Compagno
Cos’hai tanto contro il mercato?
Non l’hai visto cos’è successo
Quando i socialisti hanno provato ad abolirlo?
Invece che verso il Comunismo
Si sono avviati verso la dittatura!
Pari opportunità, equità e lotta alla concorrenza sleale
Questi sono i problemi pratici del mercato
Il resto
È utopia o tirannia!
La storia lo dimostra
È questo il solo antidoto all’ingerenza dello Stato
Nessuno obbliga nessuno
E ognuno sceglie liberamente
È così
Che il consumatore ottiene il massimo
In economia
Si chiama “Sovranità del consumatore”
E Marx o non Marx
Se tutti hanno un reddito
Tutti sono un po’ sovrani!
***
Sì Compagno
Il consumatore è sovrano
E il lavoratore schiavo
Ormai si lavora in silenzio
E si alza la voce se il servizio non è buono
Proprio come nella Milano da bere
Lavoro-guadagno, pago-pretendo!
Schiavi sul posto di lavoro e sovrani all’apericena
Sempre se puoi permettertelo
Parli di tirannia socialista
E non vedi la coercizione del mercato
Un dollaro, un voto
Questa è la sua democrazia!
Regole uguali per tutti
Ma dieci hanno mille e cento hanno uno
Nel mercato
È il capitale che comanda
È come Mike Tyson sul ring
Credere di combattere il capitale
Ricorrendo al mercato
È come interrompere un alterco con Tyson
E infilarsi i guantoni per vedere chi ha ragione
Ma mi raccomando
Senza colpi bassi e comportamenti sleali
Secondo le regole eque e solidali
Della World Boxe Association!
Il mercato
Compagno
Non è la soluzione
È parte del problema
I cittadini
Come li chiami tu
Hanno bisogno di un lavoro rispettato e ben pagato
Non della carità dello Stato da spendere al mercato
Puoi distribuire redditi
A pioggia o a chi vuoi tu
Ma il vero regalo lo farai sempre ai capitalisti
Che si arricchiranno e ti ringrazieranno
Di averli aiutati a vendere le merci
Prodotte col sudore di lavoratori sempre più poveri
E ora
Visto che siamo in argomento
parliamo un po’ di chi lo produce veramente il valore
Che la società si spartisce
Com’è possibile reclamare reddito
Senza mai parlare del lavoro
Che è la fonte di tutto il valore?
Chi le produce veramente le merci
Che molti lavoratori non riescono nemmeno a comprare?
Chi la produce la ricchezza dei ricchi?
Chi lo produrrà il reddito del cittadino?
Mi rimproveri di non capire il legame tra la merce e il denaro
E ti dimentichi del valore
Che lega indissolubilmente il denaro alla merce
***
ENTRA L’AUTONOMO
Dai Compagno
Veramente insisti ancora con la teoria del valore-lavoro?
Dal Novecento ora torni addirittura all’Ottocento!
La rete, la tecnologia, i social network
Queste sono le nuove fonti del valore
E tu sei ancora fermo al lavoro
Nel capitalismo cognitivo
È il nostro pensare a creare il valore
Nel tempo libero come sul posto di lavoro
L’operaio è morto
Ormai
Siamo tutti noi
Con i nostri saperi
A creare la ricchezza del paese
Aggiornati Compagno
La produzione è smaterializzata
Le classi sociali stanno sparendo
Siamo alla Fine del lavoro!
Se nel vecchio capitalismo industriale
Il capitale doveva pagare un salario
All’operaio-creatore di valore
Ora sta ai cittadini
pretendere un reddito
Che li ricompensi per la ricchezza che producono
***
Sì, certo, Compagno
Marx è morto, l’operaio è morto, siamo tutti morti
L’unico vivo e sempre in forma è il capitale
E quando anche lui entra in crisi
Invece di dargli il colpo di grazia
Presentiamo il conto ai lavoratori
Al capitale non interessa la vita dell’operaio
Né il suo pensiero
Gli interessa il suo lavoro
Perché il capitale stesso è lavoro morto
Lavoro congelato nelle merci
Attraverso cui succhiare nuovo lavoro vivo agli operai
Non c’è capitale senza lavoro
Ma quando l’operaio muore
Il capitalista brinda
Perché sa
Che minore la sicurezza sul lavoro
Maggiori i profitti delle imprese
Quando dici che l’operaio è morto
Compagno
Non parli per metafore
Racconti una triste realtà
Anzi, proprio oggi, ne sono morti quattro
Questa è la media giornaliera in Italia
Non stavano producendo saperi in internet
Stavano in fabbrica, nei cantieri, nei campi, sui camion
A produrre profitti per il capitale
Quel bacio ai figli, alla compagna, al compagno
Prima di correre a obbedire alla legge coercitiva del mercato
Per loro è diventato l’ultimo
Lavorare per vivere
Vivere per lavorare
Morire a lavoro
Questo è il processo di accumulazione del capitale
Dal punto di vista del lavoratore
Una famiglia in lacrime
Gli operai in lutto
Ma pur sempre a lavoro
E un titolo azionario che cresce
Di quello che pensava l’operaio
Mentre andava a morire
Il capitale se ne frega
Come puoi concepire
Un capitalismo senza classi sociali?
Un profitto senza sfruttamento?
O forse il tuo capitalismo cognitivo
È così cognitivo da non essere più capitalismo?
Non ti chiedo di aprire il Capitale
Ma prova almeno a chiudere Facebook
Vedrai che la produzione del valore non cambia
Chiedi tutte le remunerazioni che vuoi
Ma il valore che otterrai
In questo sistema di merda che si chiama capitalismo
Proverrà sempre dai lavoratori sfruttati dal capitale
***
Compagno
Non è con il muro contro muro
Che si migliorano le cose
Ma con la ricerca dei giusti equilibri
Il capitale ti sfrutta
Come dici tu
Ma ti dà lavoro
E ti fa campare
Lui ha bisogno di te
E tu hai bisogno di lui
L’importante è garantire a tutti il giusto reddito
E ripartire equamente il valore prodotto
***
Compagno
Non conosco misure eque e giuste dello sfruttamento
La sola giustizia che conosco è proletaria
I lavoratori non vogliono essere sfruttati al punto giusto
Non vogliono essere sfruttati e basta!
Individualmente
Hanno bisogno del capitale
Ma uniti
Possono farne a meno
Uniti possono creare una nuova società
In cui si lavora per soddisfare i bisogni delle persone
Non la sete di profitti del capitale
Compagno
Perché non ti unisci a noi
Che lottiamo contro lo sfruttamento
Contro i padroni, contro il mercato, contro il capitale?
Lo dicevi anche tu:
Dobbiamo unirci!
Ma non sotto la bandiera del bene comune
Bensì sotto quella della lotta di classe
Il lavoro, la salute, la scuola, l’ambiente
Appartengono a noi
Non al capitale
Riprendiamoceli!
Cacciamo assieme il capitale
Dalla nostra società, dalla nostra vita, dal nostro pianeta
Questa è la sola strada che conosco
Per trasformare realmente il sistema capitalista
Altrimenti Compagno
Mangia soldi e riparati dal freddo con la cartamoneta
Ma non parlarmi di anticapitalismo
Perché la lotta al capitale è un’altra cosa
¿A caso comes dinero?
Cuando tienes frío
¿te cubres con una manta o con billetes?
Y cuando te enfermas
¿te tomas una pastilla o una moneda?
Tus necesidades culturales
¿las satisfaces leyendo un libro o contando los números de serie impresos en los billetes?
***
Camarada
no provoques!
Sabes bien
que en este sistema de mierda llamado capitalismo
es con dinero que se consigue pan, mantas, medicinas, libros y todo lo demás
¿No ves que es la falta de dinero lo que nos encadena al capital?
¿entiendes que la gente está cansada de apretarse el cinturón?
¿por qué crees que los trabajadores se someten al chantaje de los salarios?
En lugar de criticar
únete a nosotros
la nuestra es una lucha universal:
dinero para todos!
***
Espera Camarada
no me gustan las luchas universales
El bien contra el mal
me recuerda solo cosas malas
En un mundo de explotados y explotadores
el bien común no existe
Por lo tanto
di claramente de qué lado estás
***
Camarada
lo sabes bien:
Estoy con los humildes y los desposeídos
con todos los que ni siquiera tienen dinero para llorar
Ganemos esta pelea juntos
y verás que el primero en temblar
serán exactamente los que tu llamas “patrones”
Sí porque
fíjate Camarada
las categorías económicas han cambiado
y tu Marx está muerto
Hoy todos somos emprendedores
de nosotros mismos
valemos porque existimos
no porque trabajamos
Y el derecho al dinero
que defendemos con audacia y convicción
es precisamente el instrumento
para existir y valer
***
Camarada
puedes tirar por la borda a Marx
sus categorías económicas
y sus críticas de la economía política
Pero permanece sometido a la economía burguesa
de la cual sin embargo no entiendes el contenido
¿De dónde viene el dinero
que pides tan firmemente?
Si el estado los saca de los impuestos
serán los trabajadores los que pagarán
Si en cambio ahorra y recorta el gasto público
pagaremos con la reducción de los servicios sociales
Y si, como en los viejos tiempos, pudiera simplemente imprimirlo
el aumento de los precios dejaría a muchos de nosotros sin pan y sin medicinas
Camarada
tu lucha no hace temblar a ningún patron
en el mejor de los casos es una pura parte de vuelta
***
¡Camarada!
la creación de un nuevo derecho universal
el derecho al dinero
¿te pareces una simple cosa de contabilidad?
la Revolución del derecho universal al dinero
anula la pobreza
y enriquece el pueblo intero
Mientras tu ahora hablas de salarios y ganancias
guerra de clases
y coerción estatal
Por primera vez en la historia
vamos a dar dinero a todo el mundo
precisamente a través del estado
***
Entonces dime
Camarada
según tus categorías económicas
tan modernas y aburguesadas:
¿Adónde irá todo este dinero
que también la gente pobre finalmente podrá gastar?
Ellos irán a comprar mercancías
y aumentaran los beneficios de las empresas
Porque lo importante es comprar
o, mejor aún, ¡vender!
En consecuencia explícame
¿luchas por hacerle llegar las medicinas al enfermo
o para aumentar el volumen de negocios de la compañía farmacéutica?
Con tu Revolución
Camarada
el mercado se expande
y los derechos se reducen
Haciendo así
no luchas contra la mercantilización
¡la desarrollas aún más!
***
La mercantilización
Camarada
¿cómo hablas?
Estamos en el tercer milenio
y tú te quedaste en el siglo XX
Sigues hablando de mercancía
y te olvidas del dinero
¡Justamente tú
que conoces tan bien a Marx!
Pero ya sabes
el mundo ha cambiado un poco
Ahora es la finanza la que dicta la ley
la industria cuenta cada vez menos
El problema hoy en día no está en las mercancías a producir
si no en la falta de dinero para comprarlas
Los supermercados llenos
y los pobres afuera pidiendo limosna
¡esa es la realidad!
Camarada
cierra el Capital
y hazte un recorrido por el planeta Tierra
***
Camarada
no tengas miedo de las palabras que no entiendes
¿De qué crees que hablan Marx y Engels?
la pobreza es hija del capital
Riqueza y miseria
son dos caras de la misma moneda
La ganancia de los capitalistas
viene de la explotación de los trabajadores
Y tu hermoso mercado
que te gustaría expandir y fortalecer
es precisamente el medio para convertir en dinero
el trabajo arrancado a los trabajadores
y verterlo en los bolsillos de los capitalistas
Si en lugar de tratar a la persona enferma
le das dinero para que se cure a sí mismo
la salud ya no sería un derecho
sería una mercancía que se paga en efectivo
El paciente paga
y el capitalista se enriquece
Casa, escuela, transporte, deportes, cultura
cada aspecto de nuestras vidas
se convierte en una mercancía
Esta es la mercantilización
Camarada
La sumisión al capital
de toda la sociedad
Tu derecho universal al dinero
es sólo otro paso más
hacia el mundo de los derechos que se pagan
El dinero se convierte en un derecho
y los derechos se convierten en mercancías
***
Disculpe Camarada
¿qué tanto tienes en contra del mercado?
¿No has visto lo que pasó
cuando los socialistas intentaron abolirlo?
En vez de ir hacia el comunismo
¡andaban camino a la dictadura!
Igualdad de oportunidades, equidad y lucha contra la competencia desleal
estos son los problemas prácticos del mercado
El resto
¡es utopía o tiranía!
La historia lo demuestra
este es el único antídoto contra la interferencia del estado
Nadie obliga a nadie
y todos eligen libremente
Es así
que el consumidor obtiene el máximo
En economía
se llama "Soberanía del Consumidor”
Y Marx o no Marx
si todo el mundo tiene dinero
¡todo el mundo es un poco soberano!
***
Sí Camarada
el consumidor es soberano
y el trabajador esclavo
Ahora se trabaja en silencio
y se alza la voz si el servicio no es bueno
Como en el Este de la ciudad:
trabajo-gano, pago-exijo!
Esclavos en el lugar de trabajo y soberanos en el Centro comercial
siempre que te lo puedas permitir
Hablas de tiranía socialista
y no ves la coerción del mercado
Un dólar, un voto
¡esta es su democracia!
Las mismas reglas para todos
pero diez tienen mil, y cien tienen uno
En el mercado
es el capital que comanda
es como Mike Tyson en el ring
Pensar que luchar contra el capital
recurriendo al mercado
es como interrumpir un altercado con Tyson
metiéndose los guantes para ver quién tiene razón
Pero tranquilo
sin golpes bajos ni comportamientos desleales
según las reglas ecuánime
de ¡la Asociación Mundial de Boxeo!
El mercado
Camarada
no es la solución
es parte del problema
Los Ciudadanos
cómo los llamas tú
necesitan un trabajo respetado y bien remunerado
no la caridad del estado para gastar en el mercado
Puedes donar el dinero
a todo el mundo o a quien quieras tú
pero el verdadero regalo se lo harás siempre a los capitalistas
Los cuales se harán más ricos y te lo agradecerán
por ayudarles a vender sus mercancías
producidas con el sudor de trabajadores cada vez más pobres
Y ahora
ya que estamos en el tema
hablemos un poco de quien produce realmente el valor
que la sociedad se reparte
¿Cómo es posible reclamar dinero
sin hablar nunca de trabajo
que es la fuente de todo el valor?
¿Quién produce realmente las mercancías
que tantos trabajadores ni siquiera pueden comprar?
Me reprochas que no comprenda la relación entre mercancía y dinero
y te olvidas del valor
que liga indisolublemente el dinero a la mercancía
***
Vamos Camarada
¿sigues insistiendo en la teoría del valor-trabajo?
¡desde el siglo XX ahora retrocedes al siglo XIX!
Internet, la tecnología, las redes sociales
estas son las nuevas fuentes de valor
y tu todavía estás centrado con el trabajo
En el capitalismo cognitivo
es nuestro pensamiento lo que crea el valor
tanto en el tiempo libre como en el lugar de trabajo
El obrero está muerto
ahora somos todos nosotros
con nuestro conocimiento
quienes creamos la riqueza del país
Actualízate Camarada
la producción se desmaterializa
las clases sociales están desapareciendo
¡estamos en el Fin del trabajo!
Si en el viejo capitalismo industrial
el capital tenía que pagar un salario
al trabajador-creador de valor
Ahora depende de los ciudadanos
reclamar dinero
para recompensarlos por la riqueza que producen
***
Sí por supuesto Camarada
Marx está muerto, el trabajador está muerto, todos estamos muertos
el único vivo y siempre en forma es el capital
Y cuando entra en crisis
en vez de darle el golpe final
presentamos la cuenta los trabajadores
Al capital no le importa la vida del trabajador
ni su pensamiento
solo le interesa su trabajo
Porque el capital mismo es trabajo muerto
es trabajo congelado en las mercancías
a través de lo cual chupar nuevo trabajo vivo a los trabajadores
No hay capital sin trabajo
pero cuando el trabajador muere
el capitalista brinda
Porque sabe
que menor la seguridad en el trabajo
mayores las ganancias de las empresas
Cuando dices que el trabajador está muerto
Camarada
no hablas con metáforas
dices una triste realidad
De hecho, hoy mismo, cuatro de ellos murieron
esta es la estadística diaria en nuestro país
No estaban produciendo conocimiento en Internet
estaban en la fábrica, en las obras, en los campos, en los camiones
produciendo ganancias para el capital
Ese beso a los niños, a la compañera, al compañero
antes de correr a obedecer la ley coercitiva del mercado
para ellos se ha convertido en el último
Trabajar para vivir
vivir para trabajar
morir en el trabajo
Este es el proceso de acumulación de capital
desde el punto de vista del trabajador
Una familia en lagrimas
los obreros de luto
pero todavía en el trabajo
y un titulo accionario que crece
De lo que pensaba el obrero
mientras iba a morir
al capital no le importa
¿Cómo puedes concebir
un capitalismo sin clases sociales
una ganancia sin explotación?
O tal vez ¿tu capitalismo cognitivo
es tan cognitivo que ya no es capitalismo?
No te pido que abras el Capital
pero al menos intenta cerrar Facebook
verás que la producción de valor no cambia
Pide todo el dinero que quieras
pero el valor que obtendrás
en este sistema de mierda llamado capitalismo
siempre provendrá de los trabajadores explotados por el capital
***
Camarada
no es la pared contra la pared
como se mejoran las cosas
pero si con la búsqueda del equilibrio adecuado
El capital te explota
como lo dices tu
pero te da trabajo
y te permite vivir
Él te necesita
y tú lo necesitas
Lo importante es garantizar a todo el mundo la justa cantidad de dinero
y distribuir equitativamente el valor producido
***
Camarada
no conozco medidas justas y equitativas de la explotación
la única justicia que conozco es la proletaria
Los trabajadores no quieren ser explotados en la medida justa
¡quieren no ser explotados y basta!
Individualmente
necesitan del capital
pero juntos
pueden prescindir de él
Unidos pueden crear una nueva sociedad
donde se trabaja para satisfacer las necesidades de las personas
sin la sed de ganancias de capital
Camarada
¿por qué no te unes a nosotros,
que luchamos contra la explotación
contra los patrones, contra el mercado, contra el capital?
Tú mismo lo dijiste:
¡debemos unirnos!
Pero no bajo el estandarte del bien común
sino bajo el de la lucha de clases
Trabajo, salud, escuela, ambiente
pertenecen a nosotros
no al capital
¡Vamos a traerlos de vuelta!
expulsemos juntos el capital
de nuestra sociedad, de nuestra vida, de nuestro planeta
Este es el único camino que conozco
para transformar realmente el sistema capitalista
De lo contrario Camarada
tendrás que comer dinero y protegerte del frío con el papel moneda
Pero no me hables de anticapitalismo
porque la lucha contra el capital es otra cosa
I don’t wanna see you cry
I wanna see you on strike
With our comrades on our side
I don’t wanna see you cry
I wanna hear you scream
Your hate and our rights
We said we never give up
And never divide
To win we must unite
I don’t wanna see you alone
No-one can be so strong
Our time will never come
***
Sadness, the last feeling of your life
Tired to stand up again
Your last right, your last breath
Sadness, the end of your fight
With tears in our eyes
We scream that you are alive
Now I feel all alone
Our comrades all around
And emptiness inside
I miss you every time I go on strike
every time you were damn right
And the never-ending nights
***
I don’t wanna see you cry
I need to see your smile
In the middle of the fight
I don’t wanna see you cry
Your solitude remains
Trapped in my brain
Why your fist in the sky
Now seems so far away
And I only see your eyes
How can I accept your final right
My comrade on my side
Our struggle and your life