Sono un compagno, ma sono anche un economista, e questa è la mia più grande contraddizione. Gli esperti di economia, infatti, il sistema lo prendono per dato, non lo criticano e non si interrogano certo su come affossarlo.

 

La seconda contraddizione è che sono pure un ricercatore universitario e in genere i compagni - quelli che lottano, non quelli che contano i peli del culo di Marx - all'università o non ci entrano proprio o ne escono malconci. Io invece, seppure malconcio, resisto.

 

Infine, sono marxista e credo nel socialismo scientifico, ma il mio cuore batte un tempo punk-hardcore. E per chi non lo sapesse, quando i comunisti fanno i punk è un po' come quando gli anarchici si occupano di economia.

 

Insomma, sono il prodotto di un esperimento di sociologia politica mal riuscito. Eppure resto convinto che sia il mondo ad essere contraddittorio, non io.