Qui ci sono i video e gli audio di alcune iniziative di movimento cui ho partecipato.
Ringrazio le realtà politiche che le hanno organizzate. Ai censori universitari, dico invece una cosa semplice:
Sospendetemi dal servizio (se ci riuscite), impeditemi di insegnare, rendetemi invisibile, ma le domande che sollevo e le critiche che sviluppo
rispondono ad esigenze reali ed è la società, non il barone di turno o il politicante fascio-leghista, che stabilisce se devo parlare o tacere.